mostra d'arte del museo pasifika bali

Ponte degli artisti di Bali e Francia Cultures al Museo Pasifika

Dodicimila chilometri separano Bali dalla Francia, eppure sei artisti dimostrano che la distanza non conta quando la creatività chiama. Al Museo Pasifika, l'Oriente incontra l'Occidente in modi che vi sorprenderanno.

Questo articolo è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Museo Pasifika.

Condividere:

La cerimonia di apertura di ieri ha dimostrato che questa mostra suscita qualcosa di più profondo di un semplice scambio culturale. I rappresentanti di Dinas Kebudayaan Bali si sono uniti a curatori e amanti dell'arte per una serata al tempo stesso celebrativa e significativa.

 

Il tempismo non è stato casuale: “Reflections Across Borders” viene lanciato insieme Festa di Bali 2025 e celebra 75 anni di relazioni diplomatiche tra Indonesia e Francia. Questa non è la tipica mostra d'arte balinese. Sei artisti balinesi e francesi hanno contribuito con 42 opere che dialogano tra loro, superando le divisioni culturali.

AWN00322 ridimensionato e1750658951755

Made Il regalo di Wianta all'arte balinese

Made Wianta (1949-2020) Ha compreso la fusione culturale prima che diventasse di moda. Questo pittore, poeta e artista concettuale di Bali è diventato l'artista contemporaneo indonesiano più riconosciuto a livello internazionale grazie al suo rigore intellettuale. Il suo spirito rivoluzionario guida l'intera mostra, con la sua famiglia che ne preserva l'eredità attraverso un'attenta curatela.

I suoi dipinti del periodo Karangasem sono la vera protagonista. Dopo aver visitato il Belgio nel 1975, questo giovane artista si scontrò profondamente con il surrealismo europeo. Il critico d'arte Robert C. Morgan ha osservato come Wianta offrisse "nuovi contenuti alla pittura tradizionale balinese basati su principi grafici e strutturali" che rimanevano culturalmente radicati. Queste opere dimostrano che l'influenza fluisce in entrambe le direzioni quando le culture si incontrano davvero.

AWN00415 ridimensionato

Voci francesi nel Pacifico

Titouan Lamazou porta decenni di peregrinazioni globali sulle pareti del Museo Pasifika. Nato a Casablanca, questo Artista per la Pace UNESCO ha abbandonato la sua carriera di velista solitario per un pennello dopo aver vinto il primo Vendée Globe nel 1990.

Ha trascorso anni a documentare donne in cinque continenti, creando la sua acclamata serie "Zoé-Zoé, Femmes du Monde". I suoi ritratti indonesiani rivelano una tenerezza: il modo in cui trova la bellezza in ogni volto, in ogni storia, trasformando l'antropologia in arte.

AWN00467 ridimensionato

Joel Alessandra Nel 2012, ha disegnato i suoi schizzi a Giava e Bali, alimentato dalla sua abitudine quotidiana al caffè. Questo graphic novelist e diario di viaggio nato a Marsiglia cattura momenti di tranquillità tra una cerimonia e l'altra.

La luce del mattino sulle pareti del tempio. Mani segnate dal tempo preparano le offerte. La sua formazione architettonica traspare da ogni linea precisa, ma il suo cuore trasforma la documentazione in poesia.

AWN00438 1 scalato

Pascal Hierholz (Paisi) completa il contingente francese con opere che uniscono la sua prospettiva europea con la sensibilità del Pacifico, creando dialoghi visivi che parlano al nostro mondo connesso.

Chiude questo cerchio culturale. Nato in Francia ma profondamente legato alla spiritualità balinese, questo pittore contemporaneo crea astrazioni che sembrano preghiere rese visibili.

Le sue opere utilizzano olio su cartone, inchiostro di china su tela di juta e acquerello su carta: ogni pezzo mappa la dimensione emotiva e simbolica di Bali, anziché offrirne una rappresentazione diretta.

AWN00435 ridimensionato

 

Maestri balinesi, visione contemporanea

Io Wayan Sujana Suklu Porta la filosofia al suo pennello. Nato a Klungkung, questo importante artista contemporaneo e docente senior all'ISI Denpasar ha trascorso decenni a fondere la saggezza locale con i linguaggi visivi contemporanei. "Uso le linee come terapia, la ripetizione come memoria", spiega. Le sue meditazioni sulla forma e sulla memoria culturale dimostrano che l'arte balinese contemporanea può onorare il passato pur proiettandosi nel futuro.

AWN00404 ridimensionato

 

Ketut Budiana Ha trascorso decenni come maestro artigiano creando opere d'arte sacra nei templi prima di dedicarsi all'espressione personale. Nato nel 1950 nel villaggio artigianale di Padang Tegal, Ubud, ha studiato con il famoso pittore olandese Rudolf Bonnet e ha lavorato come curatore presso il Museo Puri Lukisan e l'ARMA Museum. Il suo percorso, dagli oggetti rituali alle pareti delle gallerie, rispecchia perfettamente l'evoluzione artistica di Bali.

AWN00451 ridimensionato

 

Perché questa mostra è importante

Passeggiate per queste gallerie e assistete a qualcosa di raro tra le attrazioni di Nusa Dua. Non si tratta di appropriazione culturale o di accaparramento turistico. È un vero dialogo artistico tra menti che vivono in parti diverse del pianeta.

Gli artisti francesi non cercano di diventare balinesi. Gli artisti indonesiani non abbandonano la tradizione per ottenere l'approvazione occidentale. Trovano invece un terreno comune nell'atto creativo stesso.

Questo è più importante di quanto possiate immaginare. Nel nostro mondo diviso, un'arte come questa mostra cosa è possibile. Le differenze non devono necessariamente separare. Possono ispirare.

Made Wianta conosceva questa verità. Ogni pennellata nei suoi dipinti sussurra lo stesso messaggio: la creatività appartiene a tutti. La bellezza non conosce confini. La comprensione fluisce in entrambe le direzioni.

mostra d'arte del museo pasifika bali

Cosa rende speciale il Museo Pasifika

Questo museo d'arte del Pacifico offre lo scenario perfetto per lo scambio culturale. Lo spazio espositivo stesso è stato progettato per mostrare come diverse tradizioni possano coesistere e rafforzarsi a vicenda.

museo pasifika nusa dua

Non troverete questa profondità di dialogo interculturale nelle tipiche attrazioni culturali di Bali. Il Museo Pasifika ha sempre compreso che il Pacifico unisce, piuttosto che dividere: questa mostra dimostra questa filosofia a colori.

Le opere abbracciano molteplici tecniche e approcci. I dipinti di Wianta, di ispirazione surrealista. I ritratti intimi di Lamazou. Le linee ripetitive di Suklu. Gli schizzi documentari di Alessandra. Insieme, creano la prova visiva che l'arte trascende i confini culturali.

Visita “Riflessioni oltre i confini” al Museum Pasifika di Nusa Dua prima del 19 luglio 2025. Scopri come sei artisti hanno trasformato la distanza in connessione.

 

Fotografia di: I Gede Muliawan

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Iscriviti alla nostra newsletter

Inserisci il tuo indirizzo email per iscriverti e ricevere direttamente nella tua casella di posta le ultime novità di Instant Karma dedicate ai viaggiatori.

Altri leggono

Ines Katamso – Convivenza simbiotica

Arte per tutti: la missione di Ina Leah per abbattere le barriere e guarire

Percorsi di pittura per la salute mentale – Graham Cullis

Read more about Art
#20

L'arte della maglia di Mang Moel

#20

Paisi – Surrealismo lirico a Bali

#20

Tutu di piastrellatura

Occhi su Bali: un inno visivo al patrimonio

Avete:

✨Un storia trasformativa che potrebbe risollevare gli altri?
Notizia di iniziative innovative che fanno la differenza?
Ispirazione per aiutare gli altri ad affrontare il cammino della vita?
Suggerimenti per il benessere o l'auto-aiuto per migliorare la mente, il corpo o l'anima?

Diventa un collaboratore!

Condividi la tua voce unica, la tua competenza o la tua esperienza con la nostra vivace comunità.

Il tuo contributo può ispirare, motivare o semplicemente rallegrare la giornata di qualcuno.

Condividere è facile! Carica semplicemente la tua storia e guarda la positività diffondersi!

Leggi gratuitamente