Questa creativa anticonformista franco-giavanese intreccia scienza, spiritualità, ecologia e saggezza ancestrale, creando esperienze che riesaminano il nostro legame simbiotico con il mondo naturale. Mentre il mondo è alle prese con il degrado ambientale, l'identità sociale e la condizione umana, le indagini artistiche di Ines Katamso offrono un toccante riflesso dei nostri tempi.
Questo artista visionario, le cui radici si trovano sia nella cultura indonesiana che in quella francese, ha sviluppato una pratica distintiva che fonde arte, scienza, spiritualità e saggezza ancestrale.
Il Simbiocene
Foto Jair Lanes
Il lavoro di Katamso si basa sul concetto di Simbiocene, termine coniato dal filosofo australiano Glenn Albrecht per descrivere un'era futura di relazioni simbiotiche tra gli esseri umani e il mondo naturale.
Foto Jair Lanes
Foto Jair Lanes
Attraverso la sua arte, cerca di riannodare i fili frammentati del nostro legame con l'ambiente, sfidando le narrazioni antropocentriche che hanno contribuito all'attuale crisi ecologica.
Con quest'opera, intitolata Post-trattamentoInes ha poi proseguito le sue indagini sulla sesta estinzione di massa e le domande sul futuro degli esseri umani e della natura affermando:
"Se l'umanità dovesse scomparire, quale eredità lascerebbe la nostra società?"
Ispirata dal modo in cui gli scienziati studiano gli strati del terreno per scoprire la storia, rivelando fossili, eventi geologici, attività biologiche e manufatti, con la plastica riciclata ha creato "fossili del futuro" da detriti edili e plastica riciclata trovata vicino al suo studio, sperimentando con la scagliola, un'antica tecnica per replicare la pietra e ottenere nuove texture nei risultati finali.
Le tecniche ancestrali incontrano i materiali moderni
Il processo creativo di Katamso è caratterizzato dall'uso di materiali organici come terra, minerali e piante, uniti a una meticolosa ricerca in geologia e paleontologia.
Il suo approccio innovativo ha portato allo sviluppo di pastelli e pigmenti fatti a mano, che utilizza per creare pezzi complessi e stimolanti. I lavori recenti hanno incorporato plastica riciclata, spingendo gli spettatori a confrontarsi con l'impatto devastante dell'attività umana sul pianeta.
Il processo creativo di Katamso è caratterizzato da:
Materiali organici
Terreno, minerali e piante accuratamente selezionati per onorare il mondo naturale e i suoi ritmi.
Ricerca meticolosa
Immergersi nella geologia e nella paleontologia per svelare i segreti della storia della Terra e le antiche storie in esse custodite.
Pastelli e pigmenti fatti a mano
Tecniche innovative e laboriose che danno vita a tonalità uniche e terrose che conferiscono alla sua arte un senso di autenticità.
Plastica riciclata
Un'aggiunta più recente, incorporata per affrontare l'impatto devastante dell'attività umana sul pianeta, innescando conversazioni essenziali sulla sostenibilità e sulla nostra eredità collettiva.
Dai fossili all'eredità futura
Nella sua notevole mostra, “Inquirious” (2023), Katamso ha presentato una collezione di fossili, simbolo della scienza antica, della conoscenza e della spiritualità.
Questo tema è stato ulteriormente esplorato in “Post-Trata” (2024), dove ha creato “fossili futuri” da plastica riciclata, invitando gli osservatori a riflettere sull’eredità che l’umanità lascerebbe dietro di sé se dovesse scomparire.
"Il mio obiettivo è creare uno spazio di contemplazione, invitando gli spettatori a riflettere sulla delicata interazione tra scienza, spiritualità e identità personale per riconsiderare la loro connessione con il mondo naturale".
Ispirare una nuova era di tutela ambientale
Attraverso la sua arte, Ines Katamso stimola una comprensione più profonda delle complesse relazioni tra natura, cultura e identità umana.
Mentre il mondo affronta le complessità della sesta estinzione di massa, il suo lavoro funge da potente promemoria dell'urgente necessità di coesistenza simbiotica e tutela dell'ambiente.
Contatta l'artista
Instagram: @ines.katamso
E-mail: ciao@ineskatamso.art
Sito web: www.ineskatamso.art